Tanti i protagonisti bresciani nel raduno regionale che si è svolto a Nembro in Valle Seriana. Chiara Spagnoli vince i 3000 metri. Qui di seguito il resoconto Fidal
Condizioni climatiche decisamente buone contraddistinguono la riunione regionale organizzata dall’Atletica Saletti a Nembro nella serata di mercoledì 29 giugno: i buoni risultati sul piano tecnico non tardano ad arrivare. Partiamo da una panoramica tutta al femminile, in cui spicca la presenza dell’azzurra Zahra Bani (Fiamme Azzurre), per anni nostra giavellottista di riferimento: la lanciatrice vince il concorso con il 52.54 dell’ultimo turno dopo aver ottenuto 51.76 alla seconda prova e quattro nulli. Nelle gare in corsia da sottolineare le prove di due azzurrine di Cali 2015 oggi entrambe juniores: Alessia Pavese (Atl. Bergamo 1959 Creberg) vince i 200 avvicinando lo stagionale a 24.50 (seconda l’allieva della Bracco Alessia Brunetti, vento +0.1 per entrambe), Linda Olivieri (Team Atletico Mercurio Novara) timbra 1:00.70 sui 400 ostacoli. Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950, ) è protagonista di una cavalcata a buon ritmo nei 3000 piani, dove toglie cinque secondi al PB firmando un ottimo 9:44.46: dietro di lei si migliora anche la promettente junior Viola Taietti (Atl. Bergamo 1959 Creberg) con 10:04.62. Frizzante l’800: due portacolori dell’Atletica Saletti, Denise Tagliaferri e Ilaria Luzzana, dominano la prima serie rispettivamente con 2:14.27 e 2:15.68 (dietro di loro l’allieva della Cantù Atletica Ilaria Molteni in 2:16.09), ma tra loro si inserisce nella classifica finale la vincitrice della seconda serie, Chaima Othmani (Vertovese), autrice di 2:15.59. La campionessa italiana Juniores Chiara Proverbio (OSA Saronno) vince come da pronostico il lungo con 5.75 (+1.4).
Al maschile la gara più bella sono gli 800 metri, con otto atleti sotto il minuto e 54 secondi. L’eroe di giornata è Luca Beggiato (Pool Alta Valseriana, ), al traguardo in 1:50.38, sette decimi meglio del PB fatto segnare un mese prima a Gavardo (1:51.09) e solo 88/100 sopra al minimo iridato Juniores. Dietro di lui fioccano crono di rilievo: 1:51.91 per Guido Lodetti (Atl. Bergamo 1959 Creberg), 1:52.42 (standard per gli Europei Under 18 e PB) per l’allievo Vittorio Braccia (PBM Bovisio Masciago), 1:52.44 per lo junior Federico Maione (Cantù Atletica), 1:53.14 per Simone Marinoni (Vertovese), 1:53.20 per lo junior Simone Soncina (Atl. Rezzato), 1:53.23 per Matteo Viscardi (Pro Sesto) e 1:53.25 per lo junior Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto). Si corre forte anche nei 3000 piani con l’8:22.83 (a 25/100 dal PB) di Lukas Manyika Maguhe (CS San Rocchino), che precede Danilo Gritti (Atl. Valle Brembana) a 8:27.56 e Pietro Bomprezzi (Riccardi 1946) a 8:33.95, entrambi al personale.
Nei 200 doppietta della NA Fanfulla con il 21.84 di Riccardo Coriani e il 22.13 di Riccardo Fontana (vento a -0.6), ma nella seconda serie va sottolineato anche il 22.35 (-1.0) dell’allievo Klaudio Gjetja (Pro Sesto). A proposito di under 18 grande prova (meglio dello standard per gli Europei Allievi) di Denis Rigamonti (Atl. Bergamo 1959 Creberg), approdato al PB a 7.12 (-0.2) precedendo Mirko Busu (Bracco), autore di 7.03 (0.0). Nei 400 ostacoli Mustapha Crespi Tounkara (Athletic Club 96 Bolzano) vince in 53.02.
Chiudiamo con due concorsi, l’alto con il 2.00 di Marco Gelati (Pro Sesto) e dello junior Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Creberg) e il disco con il 45.29 con l’attrezzo Juniores di Gabriele Rossi Sabatini (Atl. Bergamo 1959 Creberg).