Un unico evento con tre rassegne tricolori in altrettante giornate, sui sentieri delle Piccole Dolomiti. A Valdagno (Vicenza), nelle due prove della Trans d’Havet, assegnati i titoli dei Campionati Italiani di trail. Nel trail lungo di 80 chilometri, con 5500 metri di dislivello, a imporsi è stato il valtellinese Giovanni Tacchini (Gs Csi Morbegno) che sull’arrivo nel centro storico ha portato in trionfo anche il piccolo Fabio, nato a fine gennaio dalla moglie ex campionessa del mondo di corsa in montagna, Alice Gaggi. Per lui il cronometro si è fermato a 9h58:55 in una gara partita a mezzanotte da Piovene Rocchette. A una ventina di minuti è arrivato il giovane valdagnese Mirko Cocco (Tornado) seguito da Stefano Maran (Gs Alpini Vicenza), staccato di oltre mezz’ora. Una notte e poi un’alba per accompagnare la cavalcata vincente tra le donne dell’architetto Francesca Pretto (Atletica Vicentina), che ha siglato il suo terzo successo consecutivo nella manifestazione, infilando anche il tricolore con il tempo finale di 11h16:40 per distanziare un’altra berica come Alessandra Boifava (Ultrabericus Team) e Anna Conti (Atl. Paratico).
Nella prova Marathon, scattata dal Pian delle Fugazze, la vittoria è andata al comasco Fabio Ruga (La Recastello Radici Group, 3h41:55), già azzurro della specialità, davanti a Francesco Lorenzi (Vicenza Marathon) e al bresciano Filippo Bianchi (Libertas Vallesabbia). Al femminile Barbara Bani (Freezone) si è confermata campionessa italiana in 4h10:47, con oltre venti minuti di vantaggio sulla biker triestina Nicol Guidolin (Evinrude) e sulla torinese Chiara Giovando (Atl. Monterosa Fogu Arnad). All’indomani si è poi svolto il gran finale della manifestazione tricolore sull’Alpe di Campogrosso con una giornata tutta riservata alla corsa in montagna, per anticipare il format innovativo che la Iaaf ha messo in campo per le discipline dell’outdoor running a partire dai Mondiali del 2021.
da fidal-lombardia.it