Il valsabbino realizza il sogno suo e della sua gente, spettacolare sfida sulle alture del Savallese con Isaac Kosgei argento e Luca Cagnati eroico bronzo. Al femminile Alice Gaggi sbaraglia il parterre internazionale di avversarie, per lei nuovo record del percorso e trionfo davanti alla rumena Denisa Dragomir e alla britannica Sarah Tunstall
Chiamavamo battaglia e ce l’hanno regalata: le stelle del Mountain Running hanno illuminato la giornata uggiosa al Trofeo Nasego 2018. La giornata difficile temprata da mal tempo non ha comunque fermato la manifestazione che si è svolta seguendo ogni programma. Prima tappa della Eolo Mountain Classic Cup oggi a Casto (BS) e sfida valida per il nuovissimo WMRA Ranking, classifica mondiale delle gare più prestigiose.
Niente da fare per la concorrenza agguerrita: Alessandro Rambaldini non delude il pettorale che gli è stato affidato. E’ lui il numero uno oggi, dopo l’attacco iniziale del keniano Mangata Kwemoi e il duo Kosgei (TGW Zehnkamf), Simukeka (Valetudo Serim), “Rambo” recupera sempre di più fino a tagliare il traguardo per primo davanti ad una folla in delirio cristallizzando il cronomentro a 1h37’01”.
Secondo posto dunque per Isaac Kosgei (1h37’56”) keniano naturalizzato austriaco e terzo un grandissimo Luca Cagnati (1h38’09”) che decide di tornare al suo livello proprio oggi al Nasego 2018. L’atleta delle Valli Bergamasche dopo il successo a squadra della scorsa settimana a Leffe si porta a casa anche uno scintillante podio ad un Long Distance di livello internazionale.
Quarto posto a 1’03” il protagonista delle prime battute di gara Mangata Kwemoi seguito da un agguerrito Bernard Dematteis reduce dal podio del Vertical che chiude in quinta posizione a 2’01 da Rambaldini.
Al femminile il sorriso di Alice Gaggi fa uscire il sole e il pubblico di Famea la accoglie in piena festa. Gara meritevole per lei con record di gara, migliore di sè stessa dello scorso anno con un crono di 1h55’15”. Secondo posto per la rumena Denisa Dragomir, vincitrice ieri al vertical, protagonista anche oggi con il tempo di 1h56’22”.
Terzo posto internazionale con la britannica Sarah Tunstall (2h00’17”). Fuori dal podio, ma davvero brava, l’altra ospite d’oltralpe Celine Lafaye (2h03’39”) seguita dall’azzurra Barbara Bani. Niente da fare per la keniana Lucy Murigi che dopo aver dominato tutta la gara chiude “solamente” in settima posizione. La campionessa del mondo in carica ha corso fortemente menomata dai postumi di un infortunio, ma ha anche dovuto fare i conti con delle avversarie di livello davvero stratosferico. Una Nasego non si inventa, questa è l’ennesima conferma.
E anche questo weekend di sport, emozioni e sfide è andato a termine, Casto e la Valsabbia hanno dimostrato ancora una volta cosa vuol dire saper organizzare un evento con la E maiuscola. Non solo cast internazionale, percorso perfetto e organizzazione spaziale, anche un pubblico caloroso, condivisione e una sportività indimenticabile.