Ecco la medaglia della Bronzone trail 2018 che alla sua seconda edizione ospiterà anche il Campionato italiano di corsa in montagna su lunghe distanze. Partenza da Paratico e arrivo ai Colli di San Fermo passando per la campana in cima al monte Bronzone, spettacolare ‘terrazza’ sul lago d’Iseo. Dopo la primissima edizione dello scorso anno, la Bronzone trail ha subito ottenuto un grande riconoscimento a livello nazionali con l’organizzazione della rassegna tricolore. Erede di un’altra gara importante, il Memorial Plebani che partiva da Adrara San MArtino per arrivare sempre ai Colli di San Fermo, la Bronzone Trail vuole essere una sorta di proseguimento naturale del Plebani, gara che più volte ha assegnato nella sua storia decennale i titoli tricolore
La gara:
La BRONZONE TRAIL è una gara che si svolge su sentieri in natura, con tratti limitati in cemento o asfalto avente uno sviluppo di 21 km e 1650 m. di dislivello positivo.
La partenza a Paratico (Bs) presso il suggestivo “Parco delle Erbe Danzanti”, affacciato sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, segnalato dall’Unione Europea come una delle aree verdi più belle ed interessanti del nostro territorio italiano.
Poco dopo la partenza si attraversa il ponte che unisce Paratico con Sarnico, entrando così sulla sponda bergamasca del lago.
Dopo i primi due chilometri pianeggianti il percorso si inerpica con salite a tratti impegnative giungendo alla localitàForcella.
Seguendo un sentiero che si inoltra nel bosco, in uno scenario via via sempre più interessante, sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico, si prosegue sulle pendici del Monte Faeto e, raggiunti i ruderi di un cascinale, il sentiero concede qualche tratto pianeggiante.
S’imbocca una comoda sterrata sul crinale nei pressi del Colle Cambline, caratterizzata dagli ampi spazi aperti e dalla vista sul Bronzone, la Valle della Guerna e ovviamente, il lago con le torbiere d’Iseo.
Una deviazione ci conduce alla Croce di Predore posta sul crinale del Prato Chierico, dove si godrà di una vista panoramica mozzafiato.
Si ritorna sulla carreggiata e dopo aver attraversato una zona con diversi capanni da caccia si giunge in località la Rolla.
Si segue un sentiero che scorre pianeggiante tra eccezionali esemplari di agrifogli, poi di nuovo una breve salita e ci si immette in uno sterrato, che porta in un ambiente aspro e ancora selvatico.
Nei pressi di un cascinale la strada cede il passo ad un sentiero ben segnalato ma con tratti piuttosto ripidi, che si inoltra nella boscaglia sulle pendici rocciose del Bronzone, inondate in estate dal profumo penetrante dei ciclamini.
Giunti in prossimità delle radure sommitali si prosegue su sentiero roccioso che porta con un’ultima faticosa salita fino alla croce del Monte Bronzone, 1334 m s.l.m. Sulla sua vetta una targa a ricordo dell’alpinista bergamasco Mario Merelli posata dagli Amici del Gruppo Sentieri di Adrara San Martino insieme al Gruppo Gemba e una grossa campana, dedicata a San Giovanni XXIII° Papa che attende solo di essere suonata.
Qui il panorama ripaga della fatica spesa: la vista spazia indisturbata a 360°, comprendendo a est il bacino del lago d’Iseo, Montisola, la Corna dei Trenta Passi, il Guglielmo, la Presolana; a nord i vicini Colli di S. Fermo, Parzanica e Vigolo, le Prealpi Orobiche e la Val Camonica e in lontananza il corollario delle Alpi piemontesi; a ovest il Misma e la Val Cavallina, comprendendo, a sud, nelle giornate limpide la pianura Padana e gli Appennini.
Si scende alla baita bassa del Gombo dove si imbocca un nuovo sentiero che si inoltra in una fitta faggeta. Attraversato un bosco di latifoglie nel quale troneggiano alcuni splendidi esemplari di faggio il percorso aggira il versante est del Bronzone e porta in breve al Colle Dedine. Qui gli scorci panoramici si susseguono tra lago e montagna e tra splendidi prati e verdeggianti boschi.
La fatica comincia a farsi sentire, ma ormai siamo in prossimità della località detta Cucche/Galena. Si svolta di netto a sinistra per un sentiero che scende nella valle di San Fermo. Sbucati sulla strada provinciale la si percorre per quasi un chilometro. Ora siamo veramente in dirittura d’arrivo; ci si immette sul percorso vita e, dopo averlo percorso in tutta la sua lunghezza, un pubblico numeroso e caloroso accoglierà tutti i concorrenti sotto lo striscione d’arrivo situato presso il valico dei Colli di San Fermo interessando sia il comune di Grone che quello di Adrara San Martino (Bg).
Si giunge quindi sulla linea del traguardo nel medesimo posto del classicissimo “MEMORIAL PIERLUIGI PLEBANI”, quest’anno festeggiato in modo particolare in occasione della sua XXV^ edizione.
PREMIAZIONI INDIVIDUALI
Le premiazioni avranno luogo presso l’arrivo ai Colli di San Fermo alle ore 14.30.
GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA
Al concorrente Maschile e Femminile che transiterà per primo/a al passaggio sotto la campana del Bronzone, con l’obbligo di concludere poi la gara, verrà assegnato il Trofeo “Mario Merelli” a.m. più buono valore di euro 200,00 offerti dal Gruppo GEMBA Adrara. Nota bene: il suddetto premio in denaro è cumulabile.
PREMI CLASSIFICA GENERALE
Saranno premiati i primi 20 uomini e le prime 10 donne a prescindere dalla categoria di appartenenza con premi in denaro come sotto indicato:
1° classificato B.V. € 600,00
+ Trofeo Pierluigi Plebani a.m.
2° classificato B.V. € 400,00
+ Coppa Comune di Adrara S. M.
3° classificato B.V. € 300,00
+ Coppa Comune di Adrara S. R.
4° classificato B.V. € 250,00
5° classificato B.V. € 200,00
6° classificato B.V. € 150,00
7° – 15° classificato B.V. € 100,00
16° – 17° classificato B.V. € 80,00
18° – 20° classificato B.V. € 50,00