Un volo da 2.25 per il titolo italiano Promesse indoor, il debutto tricolore Assoluto agli Europei in sala a Belgrado, poi una primavera ai box: Christian Falocchi (Brixia 2014) era rientrato vincendo i Campionati Regionali Assoluti il 25 giugno a Cinisello Balsamo e in soli 20 giorni ha saputo costruirsi un salto d’argento. L’altista della Valle Camonica, allenato a Bergamo da Orlando Motta e Pierangelo Maroni, nella terza giornata degli Europei Under 23 a Bydgoszcz (Polonia) agguanta con 2.24 il PB all’aperto: la misura conquistata al secondo tentativo gli vale la medaglia d’argento alle spalle del bielorusso Dzmitry Nabokau, autore sempre di 2.24 ma alla prima prova. Per Falocchi il concorso era stato un percorso scevro di errori fino a 2.22 compreso, passando per 2.05, 2.10, 2.15 e 2.19, salti in cui ha dato subito l’impressione di essere in eccellente giornata dal punto di vista tecnico: il “clean sheet” fino a 2.22 gli permette anche di battere l’ucraino Viktor Lonskyy, come lui a 2.24 alla seconda ma con un errore in più alla quota inferiore. Per l’atletica lombarda è la prima medaglia centrata a Bydgoszcz 2017: nella fortunata edizione di Tallinn 2015 erano arrivati l’oro di Giovanni Galbieri (Riccardi Milano 1946) sui 100 e i bronzi di Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) sui 10.000 e del saronnese Lorenzo Perini (Aeronautica)sui 110 ostacoli.
Altri due i finalisti lombardi della terza giornata, purtroppo non particolarmente fortunati: Silvia Oggioni (Pro Sesto) è 11esima nei 3000 siepi con 10:20.55; Simone Tanzilli (Riccardi Milano 1946) si guadagna l’accesso alla finale dei 200 metri con il quarto posto nella I semifinale in 20.93 con vento +0.9 (primo crono di ripescaggio, settimo nel totale) ma un infortunio muscolare nella precedente volata non gli permette di correre la gara per le medaglie.
A proposito di 200, le tre ragazze lombarde in semifinale nel mezzo giro di pista femminile escono di scena ma non demeritano. Circoletto rosso per Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) che ottiene il PB a 23.66 (+0.7) cancellando il 23.70 che deteneva dai tempi della semifinale iridata Under 20 di Eugene 2014: è il 12esimo crono del turno, il sesto della II semifinale. Discreti tempi per Annalisa Spadotto Scott (Bracco) con 23.91/+0.7 (15esimo tempo complessivo) e Alessia Niotta (Atl. Brescia 1950) con 23.90/+1.3 (13esimo crono complessivo).
La squadra maschile della 4×400 approda in finale grazie all’apporto di una matricola: solida seconda frazione per Mattia Casarico, alfiere della Bernatese, che contribuisce al 3:07.05 che vale al quartetto azzurro completato da Alessandro Galati, Brayan Lopez e Giuseppe Leonardi la top ten italiana Under 23 all time e il terzo tempo del turno di gara.
Inizia infine molto bene il decathlon di Luca Dell’Acqua (NA Fanfulla): primato stagionale a 10.98 (-0.4) nei 100 (quarto tempo tra i partenti a 8/100 dal PB) e nel lungo con 7.19 (+0.8), l’atleta di Olgiate Olona resta un pizzico sotto le attese nel peso (11.37), poi ottiene un buon 1.93 in alto e infine nei 400 sfiora il PB con 50.08. A metà del guado è 13esimo con 3843 punti, una situazione sicuramente superiore alle aspettative.
da fidal-lombardia
Domenica 16 luglio
Sessione mattutina
9.00 | 20km marcia | M | Finale | CHIESA |
9.30 | 110mHs | M | Decathlon | DELL’ACQUA |
10.20 | Disco | M | Decathlon Gruppo A | DELL’ACQUA |
11.00 | 20km marcia | F | Finale | COLOMBI |
13.25 | Asta | M | Decathlon | DELL’ACQUA |
Sessione pomeridiana
14.32 | 4x100m | F | Batterie | ITALIA |
15.08 | 4x100m | M | Batterie | ITALIA |
16.20 | Giavellotto | M | Decathlon Gruppo A | DELL’ACQUA |
18.24 | 4x100m | F | Finale | ITALIA |
18.40 | 4x100m | M | Finale | ev. Italia |
18.52 | 1500m | M | Decathlon | DELL’ACQUA |
19.38 | 4x400m | F | Finale | ev. Italia |
19.55 | 4x400m | M | Finale | ev. Italia |
la dichiarazione di Cristian Falocchi a fine gara:
Voglio ringraziare per questa medaglia tutte le persone che mi hanno sostenuto e che hanno fatto in modo che tutto cio si potesse realizzare; in particolare i miei allenatori Pier e Motta e la mia famiglia.
È stata una medaglia a sorpresa, fino ad un mese e mezzo fa nemmeno mi potevo allenare per il solito infortunio di turno che mi tormentava, ma non mi sono dato per vinto. Nonostante le sole due gare che ho fatto prima di questa che sono andate male e non sono riuscito ad esprimere il mio vero potenziale, ieri volevo solo fare il mio meglio e far vedere quello che davvero valgo nonostante tutto!