Andrea Elia (Osa Valmadrera) e Valentina Belotti (Us Malonno) si sono laureati campioni italiani Assoluti di Chilometro Verticale. Il lecchese, classe 1994, e la bresciana, classe 1980, hanno conquistato il titolo a Cercivento (Udine), località che oggi ha ospitato la rassegna dedicata a una delle specialità più dure della corsa in montagna. Sul percorso di 4,1 km, allestito dall’Apd Timau Cleulis e dalla Pro Loco di Cercivento, i due atleti hanno fermato il cronometro rispettivamente sul tempo di 33:53 e 42:09, battendo una folta concorrenza giunta in Carnia per prendere parte alla sfida denominata “Vertikal Plan Das Stries”.
Se per Elia, lecchese di Pasturo, quello conquistato oggi rappresenta il primo scudetto in carriera in questa disciplina, per Belotti è addirittura il settimo alloro nonché il secondo consecutivo nella specialità. In precedenza, la grimpeur di Temù (Valle Camonica) si era imposta nel 2013, nel 2016, 2017, 2019, 2020 e 2022. Vale la pena sottolineare che soltanto la scorsa settimana l’atleta aveva vinto a Manhattan l’Empire State Building Run-Up, diventando la prima italiana a imporsi nella corsa sui grattacieli più famosi al mondo (86 piani e 1700 gradini). Sia lei, sia Elia sono in forza alla Nazionale italiana di corsa in montagna.
Tra gli uomini si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto il piemontese di Borgomanero Marcello Ugazio (Sport Project Vco), forte triatleta e skyrunner, capace di chiudere il tracciato in 34:30, e il friulano di Venzone Tiziano Moia (Gemonatletica), azzurro della corsa in montagna che sulle strade di casa ha completato il percorso in 34:37. Per quanto riguarda la prova femminile, sono salite sul podio oltre a Belotti Corinna Ghirardi (come Valentina portacolori dell’Us Malonno), seconda con il tempo di 42:36 e Martina Falchetti (Sportclub Merano), autrice di un crono di 43:33 e in grado di portare a casa la vittoria tra le Promesse. A completare la top 5 del round maschile il friulano Michael Galassi (Us Aldo Moro, 35:40) e Alex Rigo (Us Malonno, 36:04), quest’ultimo campione italiano Promesse. Tra le donne quarta la friulana Maria Dimitra Theocaris (Us Malonno, 45:56).
Al traguardo sono arrivati 118 dei 126 atleti che si erano iscritti alla gara valevole anche per i campionati italiani delle categorie Master A, B e C. A tal proposito, nel primo gruppo, festeggia l’US Malonno, che piazza Emanuele Manzi d’oro tra gli uomini (settimo Assoluto con 37:29) e Belotti, Ghirardi e Moira Guerini (46:26) prima, seconda e terza tra le donne; nei Master B argento per Tarcisio Linardi (Libertas Vallesabbia, 41:27).
Presente alle premiazioni il testimonial dell’evento, il combinatista nordico Alessandro Pittin, cresciuto a Cercivento dove tuttora abitano i suoi genitori. L’atleta è stato bronzo olimpico a Vancouver 2010 e ha preso in parte a cinque edizioni dei Giochi. Testimonial della gara è stata anche Lisa Vittozzi, biatleta di Sappada, campionessa mondiale in carica di staffetta. Alla gara hanno partecipato gli atleti tesserati Fidal, che si sono misurati su un percorso che partiva a 580 metri sopra il livello del mare e si concludeva a quota 1580 slm. Particolarmente suggestiva è stata considerata la “Strade da lougie e maine da di sot”, una strada di ciottoli che conduceva al “Pian delle Streghe”.