Il campione valdostano aveva
un conto aperto con l’AUT dopo il forfait di due anni fa per motivi di
salute. Presentatosi con una condizione stratosferica al via della 6ª
edizione, il fuoriclasse del Team Hoka/Crazy Idea non ha lasciato il
benché minimo dubbio ai diretti avversari. Pronti, via ha intrapreso una
cavalcata trionfale di 170km (11.550m D+) portata a termine con lo
straordinario tempo record di 24h00’55”. Per capire la caratura della
sua performance basti pensare che Collé è riuscito a demolire il
precedente primato di circa 4h30’. Seconda piazza assoluta con altra performance di prestigio per il lecchese Luca Manfredi Negri. Vincitore 2018 dell’Adamello Ultra Trail, il portacolori Mico (main sponsor tecnico dell’evento) ha ingaggiato un serrato testa a testa con l’americano Sean Van Horn (Dynafit) per poi scrollarselo di dosso e involarsi in solitaria verso il traguardo. Anche per lui un super crono finale di 24h12’01” che la dicono lunga su come questo forte ultra runner sia riuscito a migliorare rispetto allo scorso anno (tempo 2018 28h33’00”). Sul podio con loro è salito Sean Van Horn (27h59?) che è riuscito a tenere dietro il primo “local” Nicola Manessi. Quinto lo svizzero del Team Salomon Adrian Brennwald. La prima donna è attesa al traguardo di Vezza d’Oglio verso le 19. In lizza per il primo posto vi sono Cristiana Follador e Marta Poretti con terza piazza momentanea per la britannica Nathalie White. In pieno corso di svolgimento anche la 99K (5700m D+), mentre domani spazio ai runner pure della 30 Trail. proposte in collaborazione con Rosa Associati. Per i non agonisti da non perdere i 20 km della Slow Trail non cronometrata e aperta a tutti. |