Tempo di bilanci per il CSI di Vallecamonica che traccia il bilancio, più che positivo del primo Poker della Montagna vinto da Stefania Cotti Cottini, e a Pietro Lenzi, qui il bilancio del CSI con i vincitori e le classifiche:
È stata un’estate di corse in altura per il CSI di Vallecamonica che ha promosso, per la prima volta, un campionato di corsa in montagna articolato su più prove. In passato il titolo di campione camuno CSI veniva infatti assegnato in prova unica; da quest’anno, su proposta del G.S.O. Darfo che si è fatto carico dell’organizzazione del mini circuito, il titolo è arrivato al termine di tre gare disputate nei mesi estivi. Bilancio soddisfacente per questa prima esperienza che ha visto impegnati complessivamente una novantina di atleti nelle tre prove in calendario. Dopo l’esordio con la Darfo-Cervera, i podisti del CSI hanno affrontato il Solstizio trail di Erbanno per chiudere a ferragosto con il Trofeo della Montagna Angolo-Vareno. Ai vincitori delle sette categorie previste dal regolamento sono state consegnate le maglie di campione camuno griffate con il logo che celebra il quarantesimo di fondazione del CSI Vallecamonica festeggiato nella prossima stagione sportiva. In campo maschile sono saliti sul gradino più alto del podio Mario Toini (U.S.O. Angolo Terme), che si è imposto negli Amatori B davanti al compagno di società Maurizio Beltrami. Francesco Bettoni (G.S.O. Gratacasolo) ha vinto la categoria Amatori A, la più partecipata, precedendo la coppia del G.S.O. Darfo Daniele Cotti e Nicola Abondio. Nei Senior vittoria di Alessandro Gelmi (Aido Artogne), seguito da Emanuele Boni (polis calve) mentre il titolo Veterani va al portacolori della Poliscalve Pietro Romelli (Poliscalve). L’unica atleta in grado di centrare l’en plein nelle gare in montagna del CSI è stata Stefania Cotti Cottini (Aido Artogne) prima nella categoria seniores davanti a Valentina Cappellini (Atletica CiMa). Tra le donne premiate anche Tiziana Bianchini (G.S.O. Darfo Corna) nella Amatori B, con le podiste dell’Atletica CiMa Umberta Magno e Natalina Bonafini a completare il podio, e la coppia Erika Bettineschi (Poliscalve) e Beatrice Meloni (G.S.A. Sovere) che hanno concluso il circuito a pari merito nella Amatori A. La lunga ed impegnativa stagione agonistica dell’atletica promossa dal CSI Vallecamonica volge al termine. Alla conclusione della Coppa Camunia 2018 manca l’appuntamento regionale su strada, in programma domenica 16 settembre a Esine. Salta per problemi organizzativi il Memorial Domenico Bonetti a Gratacasolo che, domenica 14 ottobre, doveva concludere il campionato CSI. Le società sportive stanno programmando la manifestazione alternativa di chiusura della stagione 207/2018. Il CSI camuno è stato protagonista insieme alla Comunità Montana di Vallecamonica anche della Valle dei Segni Mountain Cup, la prima esperienza di un circuito camuno di corsa in montagna. Cinque gare che hanno proposto diversi aspetti della corsa in montagna; dalle classiche salite della Darfo-Cervera e dell’Angolo-Vareno all’impegnativo trail in circuito di Erbanno, dalla suggestiva ed originale corsa in notturna a Pontedilegno per concludere con l’impegnativo vertical sui 2.900 gradini della condotta elettrica di Malegno. Alla fine sono stati oltre 450 gli atleti impegnati in almeno una delle cinque prove in calendario. A salutare i numerosi atleti presenti alla cerimonia di premiazione, che ha ospitato al suo interno anche la consegna dei titoli CSI, nell’affollato teatro di Palazzo Simoni Fè a Bienno Massimo Maugeri, sindaco del paese ed assessore allo sport della Comunità Montana. Bilancio molto positivo per questa prima esperienza con la Comunità Montana che non ha svolto “il ruolo – ha affermato Maugeri – di semplice erogatore di fondi: vogliamo coordinare le attività per fare della Valle dei segni la Valle dello sport, sport inteso non solo come pratica fisica, ma soprattutto come traino dello sviluppo turistico”. L’assessore ha voluto ringraziare i rappresentanti delle cinque società sportive che hanno dato vita ad un comitato organizzatore affiatato che ha lavorato con grande impegno per la realizzazione del circuito podistico. Grazie alla continuità nei risultati delle gare in programma Alessandro Gelmi (Aido Artogne) conquista la maglia verde riservata al capoclassifica della graduatoria maschile. Ha lottato con grande tenacia fino alla fine Francesco Bettoni (G.S.O. Gratacasolo) staccato di soli 17 punti dal vincitore mentre Giovanni Paini (Podistica Valle Adamè) e Fabrizio Boldini (Legnami Pellegrinelli) pur vincendo entrambi una della gare del circuito devono accontentarsi dei posti d’onore. Sul podio della prima edizione della Valle dei Segni Mountain Cup salgono anche Emanuele Boni (Poliscalve), Mario Toini (U.S.O. Angolo), Andrea Sorteni (U.S. Malonno), Daniele Cotti (G.S.O. Darfo), Simone Brunelli (Podistica Valle Adamè), Simone Bertocchi (U.S.O. Angolo) e Matteo Pennacchio (New Athletics Sulzano). Il quinto posto nella vartical di Malegno ha impedito a Stefania Cotti Cottini (Aido Artogne) di centrare la cinquina nel circuito camuno di corsa in montagna. L’atleta di Esine, con quattro vittorie, ha naturalmente dominato la classifica femminile aggiudicandosi così la maglia rosa, simbolo del primato. Alle sue spalle entusiasmante duello tra Tiziana Bianchini (G.S.O. Darfo Corna) e Valentina Cappellini (Atletica CiMa) risolto a favore della darfnese che chiude con cinque punti di vantaggio. Premiate per la Valle dei Segni Mountain Cup anche Umberta Magno (Atletica CiMa), Maria Natalina Bonafini (Atletica CiMa), Marianna Zani (Atletica CiMa), Angela Serena (Atletica CiMa), Patrizia Ghidini (TriathlonCremona), Francesca Fanetti (G.S.O. Darfo Corna) e Dusca Zanotti (New Athletics Sulzano).