il campione olimpico e 3 volte mondiale dei 1500 Asbel Kiprop sarebbe stato trovato positivo all’EPO. La positività sarebbe stata riscontrata in un controllo fuori competizione. Tutto questo alla vigilia del meeting di Doha, prima tappa della Diamond League 2018.Come riporta la Gazzetta: “A far ancora più fragore, in chiave italiana, è che il suo manager è il bresciano Federico Rosa, nel recente passato già coinvolto in situazioni analoghe, con importanti atleti dello spesso Paese”.
Questa la difesa riportata dalla Gazzetta: “LA DIFESA — “Leggo che sarei risultato positivo – ha sostenuto – posso solo dire che sono sempre stato in prima linea nella lotta al doping: come potrei rovinare così tutto quel che ho fatto a livello internazionale dal 2007 in avanti? Spero con tutto il cuore di riuscire a dimostrare che sono un atleta pulito”. Proprio Kiprop era stato tra i più vicini a Rosa, con cui lavora dal 2008, quando il manager era rimasto coinvolto nelle positività, sempre per Epo, delle maratonete Jemima Sumgong, oro olimpico 2016 e Rita Jeptoo, ex vincitrice a Boston e a Chicago. Se anche il tutto verrà confermato, difficilmente Kiprop perderà retroattivamente i suoi titoli. Per la cronaca, nelle occasioni clou, alle sue spalle si sono piazzati il neozelandese Nick Willis (Olimpiade 2008), il keniano Silas Kiplagat (Mondiali 2011), lo statunitense Matthew Centrowitz (Mondiali 2013) e l’altro keniano Elijah Manangoi (Mondiali 2015). Kiprop, per la prima volta dal 2010, venerdì sera non sarebbe comunque stato in gara a Doha. Salgono intanto a oltre 40 i casi-doping con al centro atleti keniani da dopo i Giochi di Londra 2012″.