Quarant’anni e non sentirli, la Tre Campanili di Artogne, grande classica delle corse primaverili in valle Camonica, taglia l’ambito traguardo dei primi 40 anni di vita con una gara che ha visto al via più di mille persone sul nuovo percorso disegnato dagli organizzatori. Come sempre al via tanti atleti di ogni tipo, dagli atleti di prestigio fino ai camminatori della domenica, ognuno con il proprio obiettivo comune, portare a termine la competizione in una pasquetta che ha regalato tanto sole. Alla fine tra gli uomini ha vinto Francesco Agostini, il giovane talentuoso atleta camuno che bene sta facendo anche in competizioni più importanti, ha vinto agevolmente questa competizione. Secondo posto per Andrea Bottarelli, secondo la domenica prima alla Magnifica Salodium, anche lui un atleta che corre per una squadra camuna, la Legnami Pellegrinelli.
Terzo a sorpresa Nicola Serpellini del GSA Sovere, vincitore della coppa Camunia 2017
Tra le donne invece ha vinto ancora una volta un nome noto, Stefania Cotti Cottini.
Secondo posto per la Franzini, terza la Gelmi. Anche per lei nessun problema ad imporsi e ad arrivare sola al traguardo finale.
“La gara è andata molto bene, abbiamo superato anche se di poco i mille partecipanti, 1003 precisamente, a questi vanno ad aggiungersi più 40 amici a 4 zampe – spiega la presidente Roberta Maffi -, l’entusiasmo attorno a questo appuntamento della coppa Camunia c’è sempre insomma visto che la nostra è una delle gare storiche del circuito di camminate camune. Una gara che tagliava l’importante traguardo del 40° anniversario e che era partita anni fa grazie all’iniziativa portata avanti dai fondatori dell’Aido Artogne Cipriano Fettolini, Gianni Ravelli Damioli, Silvano Sorlini e Giancarlo Cotti che nel 76 diedero vita al gruppo Aido locale e decisero subito di collegarlo ad iniziative sportive dando vita a questa gara
