Philip Götsch & Christel Dewalle sono i verticalisti più forti d’Europa. Confermando il successo 2016, l’altoatesino e la transalpina hanno nuovamente messo tutti dietro. A livello di nazioni, la Repubblica Ceca ha invece primeggiato su Spagna e Italia.
Cielo terso e clima mite per la prova unica di campionato europeo di specialità. Una gara tecnicissima con 3.2 km di sviluppo e 1.080 metri di salita sono stati il banco di prova scelto della ISF (International Skyrunning Federation) per decretare i migliori specialisti a livello continentale. La prima prova di questa due giorni griffata Dynafit ha inoltre assegnato punti preziosi in vista della finalissima di Migu Run Skyrunner® World Series in programma domenica 22 sull’altrettanto mitico tracciato svizzero di Fully.
Vista la verticalità del percorso, il comitato organizzatore ha diviso le partenze in due batterie. Il via al gruppone è stato dato alle 18, mentre un’ora più tardi è stata la volta dell’élite mondiale della specialità. Pronti via e il vincitore 2016 Philip Götsch ha gestito il forte trentino Patrik facchini per poi inserire le ridotte e siglare il nuovo record della gara. Per l’atleta del team Crazy Idea successo di giornata e titolo europeo con finish time 36’23”. Secondo Patrik Facchini 38’13’72” e Stian Angermun 38’40”. Nei cinque anche lo sloveno Nejc Kuhar e l’altro svedese Petter Engdahl.
Riconferma anche al femminile con la francese Christel Dewalle, nuova campionessa europea 2017 in 45’52”. Seconda la tedesca Michelle Maier 46’13”, terza l’italiana Camilla Magliano che ha terminato la propria prova in 47’45”. Quarta Stephanie Jimenez, quinta Laura Orguè.
Messa in archivio questa prima gara in versione “by night” spazio alla prova principe la Limone Extreme che per la quinta volta consecutiva sarà finale di world series. Ad anticipare il big event sulle vette di confine tra Lombardia e Trentino (29km 2450m up), la 10k riservata ai neofiti e alle giovani leve. Un giornata intensa attende gli uomini della SS Limonese e tutti gli appassionati accorsi in massa sull’Alto Garda. Scaletta alla mano, il post race prevede infatti pasta party, premiazioni e un terzo tempo da paura. Una grande, grandissima festa di fine stagione. Un evento mondiale quello di Limone con oltre 1000 concorrenti provenienti da oltre 30 nazioni.