(Vestone Bs) – Tra giugno e luglio in Valle Sabbia si correranno due delle più interessanti e partecipate corse in montagna del territorio prealpino bresciano, il Pompegnino Vertical Trail, corsa in montagna di 10k con un dislivello di 700 metri, e la Tre Campanili Half Marathon, 21k con un dislivello positivo di 1.000 metri che quest’anno festeggerà le dieci edizioni: due gare che, di anno in anno, hanno continuato a crescere dal punto di vista degli atleti iscritti, presentando alla partenza anche top runner del livello di Said Boudalia, Valeria Straneo o Giorgio Calcaterra. Merito di un territorio unico ed affascinante, di un’organizzazione impeccabile, di partner del livello di Oxyburn e di un’intelligente ‘politica dei prezzi bassi’. Ne abbiamo parlato con Paolo Salvadori, Presidente dell’Atletica Libertas Vallesabbia ed organizzatore dei due eventi podistici.
Paolo, cos’è il Pompegnino Vertical Trail?
“Si tratta di una Corsa in montagna di 10k in salita e discesa con un dislivello positivo di 700 metri, giunta alla sua quarta edizione. La gara quest’anno si correrà il 12 giugno: siamo partiti nel 2013 con 250 finisher, siamo arrivati a 370 nell’edizione scorsa: per quest’anno contiamo di arrivare a 500! Ovviamente si tratta di una Corsa in Montagna Internazionale, il cui crono è gestito da Timing Data Service.
Mentre nel 2016 la Tre Campanili Half Marathon festeggerà i dieci anni…
“Sì, esattamente il 3 luglio. Siamo partiti nel 2007 con centottanta iscritti, nel 2015 abbiamo toccato quota ottocentoventi, che è un ottimo risultato per una Corsa in Montagna Internazionale con 1.000 metri di dislivello positivo. Tanto che Vestone, con la Tre Campanili Half Marathon, ha superato come numero di partecipanti la un tempo più blasonata StraLivigno”.
Cosa rappresentano queste due gare per il vostro territorio, la Vallesabbia?
“Viviamo in un territorio incantevole, ma ancora per lo più sconosciuto: il nostro intento è quello di farlo conoscere alla gente che, difatti, dopo esserci venuta a correre, spesso ritorna! Inoltre, in occasione della Tre Campanili facciamo il tutto esaurito nella maggior parte delle strutture ricettive della valle, e questo è un ottimo risultato sia per il turismo che per l’economia della zona”.
Tra le caratteristiche delle due gare che colpiscono maggiormente, oltre ai panorami ed ai percorsi, i prezzi estremamente bassi: come mai questo tipo di politica?
“Sappiamo che questo tipo di politica non piace molto a parecchi organizzatori, ma noi intendiamo andare avanti così. Sia il Pompegnino Vertical Trail che la Tre Campanili Half Marathon sono eventi sportivi nati con l’intento non di guadagnarci, ma di promozione del territorio, e quindi riteniamo corretto organizzarli con i nostri soldi, non con quelli degli atleti. Inoltre il Comune di Vestone ci aiuta al 100%, essendo il nostro partner principale, sia dal punto di vista economico che organizzativo”.
Parliamo del Pacco gara del Pompegnino Vertical Trail…
Abbiamo deciso di regalare a tutti gli iscritti la maglia tecnica dell’evento e, soprattutto, un paio di calze a compressione graduata della Oxyburn, nostro partner ormai da anni. Accanto all’abbigliamento, una bottiglia di The Maniva”.
E di quello della Tre Campanili Half Marathon…
“Anche in questo caso, oltre ad alcuni prodotti enogastronomici ed al The Maniva, il pacco gara conterrà la consueta maglia tecnica, più polsini e calzettoni a compressione media sempre marchiati Oxyburn”.
È stata confermata la quarta presenza consecutiva alla Tre Campanili da parte di Giorgio Calcaterra?
“Confermatissimo, anzi, sarà a Vestone già dal venerdì, dove presenterà il suo nuovo libro. Nell’occasione promuoveremo anche il progetto dell’Associazione Purosangue, una Onlus che opera in Africa aiutando i ragazzi a praticare sport: per questo motivo effettueremo una raccolta di scarpe da running usate da donare all’Associazione. E’ sempre piacevole che un campione del mondo del suo calibro voglia venire a correre sui nostri sentieri”.
Un motivo per correre il Pompegnino Vertical Trail?
“Per la natura incontaminata ed il panorama mozzafiato, che spazia su gran parte del Lago di Garda”.
E per quanto riguarda la Tre Campanili?
“Perché è senza dubbio una gara estremamente allenante, da considerare come ottima preparazione per il proseguo della stagione. E poi c’è il nostro motto che dice tutto: Dura, bella, affascinante, struggente”.
Ci ha incuriosito il vostro nuovo video promozionale: ce lo spiega?
“L’officina meccanica è il simbolo della Vallesabbia: nel video abbiamo voluto rappresentare questo legame tra il runner professionista ed il runner operaio, l’amatore, che avviene in occasione delle nostre due gare: pur avendo, infatti, un livello di atleti molto alto, vogliamo che chiunque possa partecipare ai nostri eventi”.