Dati confortanti per un movimento in continua risalita e se i successi stentano per ora ad arrivare, a spingere è il movimento dal basso quello dei corridori che la domenica si tolgono lo sfizio di una mezza maratona o una maratona. I numeri dell’Atletica in Italia, secondo la Fidal, sono confortanti, qui di seguito il resoconto
Dopo i primi tre mesi del 2016 il numero dei tesserati è già pari al 78,45% del totale 2015, con un aumento di 9.917 unità. Crescono le categorie promozionali (+4.481) e master (+3.700).
In crescita i tesserati della Federazione Italiana di Atletica Leggera. I dati raccolti a marzo 2016 parlano infatti di 151.593 affiliati, una cifra che, comparata a quella dello stesso periodo 2015, è superiore di 9.917 unità. Quasi diecimila in più dunque rispetto a dodici mesi prima, quando i numeri indicavano 141.676. In pratica, dopo i primi tre mesi del 2016, il numero dei tesserati è già pari al 78,45% del totale del 2015, che ricordiamo si è chiuso con 193.223.
Molto interessante è l’analisi per categorie: perché se da una parte si conferma la crescita del movimento master (+2.249 uomini e +1.451 donne, per un totale di +3.700), dall’altra sono in netta crescita le categorie giovanili. Da marzo 2015 a marzo 2016 i cadetti sono 937 in più (equamente distribuiti: 462 cadetti e 475 cadette), i ragazzi sono 972 in più (473 + 499), mentre gli esordienti aumentano addirittura di 2.572 unità (1610 + 962). In totale, le tre categorie promozionali crescono di 4.481 rispetto allo stesso periodo 2015.
Numeri che, complessivamente, non contano delle quasi ventimila persone che hanno scelto di praticare l’atletica leggera in Italia scegliendo Runcard: un fetta sempre più consistente di praticanti che, al 29 febbraio 2016, ammonta a 18.356 runner